EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI 2°

EFFETTI COLLATERALI DEGLI ANABOLIZZANTI 2°

Anche il DHT si lega al recettore per gli androgeni, persino con maggiore avidità rispetto al testosterone. L’Oxandrolone è inoltre utilizzato durante il trattamento di alcuni effetti collaterali dell’assunzione a lungo termine di steroidi e per diminuire il dolore alle ossa causato dall’artrosi. Numerosi studi clinici con testosterone transdermico per disfunzione sessuale femminile in donne con testosterone sierico basso hanno mostrato miglioramenti nel desiderio sessuale, nel piacere e nell’orgasmo. Ad esempio, il trattamento con cerotti al testosterone nelle donne con disturbo del desiderio sessuale ipoattivo dopo salpingo-ooforectomia bilaterale ha aumentato gli episodi di soddisfacenti incontri sessuali e aumentato desiderio sessuale. Gli androgeni hanno effetti importanti sulle funzioni sessuali sia nei maschi che nelle femmine, un dato coerente con l’espressione della AR nei sistemi genito-urinari di entrambi i sessi. Mentre oggi il trattamento dei sintomi genito-urinari post-menopausali nelle donne è tipicamente incentrato su terapie a base di estrogeni, storicamente venivano usati sia androgeni che estrogeni.

Ciò significa che l’attuale conoscenza degli effetti avversi degli steroidi androgeni assunti a scopo anabolizzante deriva da prove di scarsa qualità come l’opinione degli esperti, casi clinici o piccoli studi di tipo osservazionale. I corticosteroidi sono i più potenti farmaci disponibili per ridurre le infiammazioni nell’organismo. Sono utili in ogni situazione in cui si verifichi un’infiammazione, come l’artrite reumatoide e le altre malattie del tessuto connettivo, la sclerosi multipla e in casi di urgenza come l’edema cerebrale dovuto a un tumore, gli attacchi d’asma e le reazioni allergiche gravi. In caso di infiammazione grave, questi farmaci possono essere considerati dei salvavita.

Una panoramica sull’utilizzo di steroidi nel mondo del culturismo

Vediamo ora alcuni altri effetti non necessariamente legati alla androgenicità dei prodotti. In considerazione della variabilità della sclerosi multipla e delle caratteristiche specifiche della singola persona, il trattamento deve essere individuato da caso a caso attraverso un rapporto di fiducia tra l’équipe del Centro clinico SM e la persona con sclerosi multipla. Anche se, a oggi, non esistono terapie definitive che eliminino completamente la patologia, sono tuttavia disponibili numerosi trattamenti che – nella maggior parte dei casi – riducono l’incidenza e la severità degli attacchi della sclerosi multipla.

  • Il TTh può portare alla ginecomastia a causa dell’aromatizzazione degli estrogeni, dell’eritrocitosi, della ridotta spermatogenesi, dell’acne, della calvizie maschile e delle alterazioni indesiderate dei lipidi sierici, tra gli altri effetti.
  • Il medico specialista può effettuare ulteriori accertamenti per confermare la diagnosi ed escludere altre malattie.
  • Negli adolescenti si può avere arresto della crescita a causa della chiusura precoce delle epifisi.
  • Testosterone, nandrolone e stanozololo, infatti, causano anche un’alterazione psichica non da poco.
  • Maggiori informazioni (aumento del tessuto mammario negli uomini) può avere bisogno di una riduzione chirurgica.
  • Mentre l’AR è ampiamente noto per il suo ruolo nello sviluppo e nel mantenimento sessuale maschile, ha anche importanti effetti sulla densità ossea, forza, massa muscolare, emopoiesi, coagulazione, metabolismo e cognizione.

Ad ogni modo, anche in questo caso, maggiori informazioni in merito agli effetti collaterali dati da un determinato medicinale a base di cortisonici sono riportate sul foglietto illustrativo dello stesso. L’ipertrofia ed il cancro alla prostata sono un ulteriore possibile conseguenza dell’eccessiva presenza di androgeni nel corpo. L’infertilità deriva dalla mancata produzione di testosterone da parte delle cellule di Leydig, generando una insufficiente spermatogenesi. Conseguentemente anche il volume testicolare si riduce notevolmente, in quanto il 95% è occupato dai tubuli seminiferi, in tal caso in condizione di atrofia testicolare. La mancanza di libido e la disfunzione erettile sono conseguenze molto diffuse quando si entra ed esce dai cicli steroidei.

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E’ possibile effettuare una distinzione generale tra gli effetti collaterali che si verificano durante un ciclo, come la ginecomastia, la ritenzione idrica e l’aggressività, e quelli che si verificano dopo un ciclo, cioè disfunzione erettile e calo della libido. Così come in Italia, anche nei Paesi Bassi la produzione e il commercio senza licenza di anabolizzanti androgeni steroidei è vietato; tuttavia, l’acquisto illegale di tali prodotti in tutto il mondo appare abbastanza semplice, sia tramite TB 500 2 mg Canada Peptides i rivenditori locali sia attraverso il web. Questi effetti possono essere difficili da separare dai risultati dell’abuso di AAS da soli per ciò ha senso eseguire in tali casi uno screening clinico e forense più rigoroso [16]. La riproduzione e la trasmissione in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, elettronico o meccanico, comprese fotocopie, registrazioni o altro tipo di sistema di memorizzazione o consultazione dei dati sono assolutamente vietate senza previo consenso scritto di Aimac.

Una migliore comprensione dei modulatori selettivi del recettore degli estrogeni (SERM) e dei loro meccanismi di azione negli anni ’90, nonché il crescente uso di tamoxifene nel trattamento del carcinoma mammario, hanno stimolato l’interesse per farmaci analoghi per modulare il recettore degli androgeni (AR). Diversi laboratori hanno iniziato a lavorare per identificare i candidati principali e i farmacofori specifici, con i primi lavori incentrati su una classe di aril-propionamidi identificata dagli analoghi dell’idrossifutammide nel 1998. Negli ultimi 20 anni il numero di SARM bioattivi oggetto di indagine ha continuato a crescere, così come la nostra conoscenza dei loro meccanismi di azione. È stata diagnosticata una ridotta fertilità correlata all’uso di anabolizzanti steroidei androgeni in 5 pazienti e trattata temporaneamente con tamoxifene o hCG; tuttavia la terapia non ha riportato dati di efficacia.

Questa evidenza suggerisce che i SARM potrebbero essere progettati per effetti specifici sulla libido femminile o sugli organi riproduttivi. I SARM promettono di essere utilizzato come metodo di contraccezione maschile negli animali. Il testosterone esogeno interferisce con la spermatogenesi attraverso feedback negativo sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadico.

Moltissimi atleti ne fanno uso e dietro ad un fisico perfetto spesso vi è una massiccia assunzione di farmaci illegali. L’assunzione degli AAS di solito è ciclica, vengono sospesi e poi riavviati più volte l’anno. I valori ematici della funzionalità epatica (transaminasi e gamma GT) generalmente tendono ad alzarsi in caso di utilizzo di questi ormoni. Viene alterato anche il rapporto HDL/LDL, in quanto il primo tende ad abbassarsi ed il secondo ad alzarsi determinando un maggiore rischio di problematiche di natura arteriosclerotica. Inoltre l’uso di steroidi può generare carcinomi ed altre forme di tumore al fegato. Non tutti gli steroidi presentano la stessa epatotossicità, infatti esistono particolari anabolizzanti maggiormente epatotossici, come i 17α-alchilati, che verranno presentati in seguito.

Il Profilo Farmacologico prende in considerazione gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti in modo che siate preparati qualora dovessero verificarsi. Sono stati, invece, tralasciati gli effetti collaterali molto rari, ossia quelli che molto difficilmente accuserete. Qualora avvertiate qualunque effetto che ritenete possa essere connesso con l’assunzione del farmaco, ma che non è citato nel Profilo Farmacologico, parlatene con l’oncologo che vi ha in cura.

Con l’aumentare della popolarità del bodybuilding, inteso come pratica volta a raggiungere un fisico ideale attraverso il sollevamento dei pesi unito a un regime alimentare speciale, sono aumentati anche gli individui che riportano insoddisfazione verso il proprio corpo (Mosley, 2009). Sentendosi incapaci di raggiungere il fisico ideale, alcuni bodybuilder possono implementare nella loro dieta questi steroidi, con risultati inizialmente positivi, ma che poi si rivelano essere estremamente dannosi per l’organismo. Rischia grosso chi, pur di sfoggiare un «fisico bestiale» o vincere competizioni con il cosiddetto aiutino, cede alla tentazione di provare steroidi anabolizzanti. E i pericoli più gravi non sono le conseguenze legali o la squalifica sportiva, ma gravi danni alla salute. Roberta Pacifici, direttore del Centro nazionale dipendenze e doping dell’Istituto Superiore di Sanità, spiega a quali rischi si va incontro assumendo queste sostanze dopanti.

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